L’endocardite è una condizione infiammatoria che colpisce la membrana interna del cuore, nota come endocardio. Questa condizione può essere causata da batteri o altri agenti infettivi che si diffondono nel flusso sanguigno e si depositano sulle valvole cardiache. Il trattamento dell’endocardite richiede una diagnosi tempestiva e un intervento medico appropriato. Tuttavia, in alcuni casi, possono verificarsi complicanze o errori medici che possono causare danni al paziente.
Se hai subito danni a causa di un intervento per l’endocardite puoi richiedere un risarcimento danni.
Le controindicazioni per il trattamento dell’endocardite dipendono dalle caratteristiche individuali del paziente e dalla gravità della condizione. Tuttavia, in generale, alcune controindicazioni comuni possono includere l’esistenza di altre patologie gravi che aumentano il rischio di complicanze, come le malattie renali avanzate, la presenza di valvole cardiache danneggiate in modo irreversibile o la compromissione del sistema immunitario. La presenza di infezioni gravi o la mancanza di risposta a terapie antibiotiche possono anche influenzare la fattibilità del trattamento per l’endocardite.
Le complicanze possibili dell’endocardite e dei trattamenti correlati possono includere danni permanenti alle valvole cardiache, insufficienza cardiaca, embolia polmonare, danni ai reni o ad altri organi vitali e sepsi. In alcuni casi, possono verificarsi errori durante l’intervento chirurgico o la gestione post-operatoria, che possono causare danni aggiuntivi al paziente.
Se si subiscono danni a seguito di errori medici nel trattamento dell’endocardite o delle relative complicanze, è possibile richiedere un risarcimento del danno. Tuttavia, è fondamentale dimostrare che l’errore o la negligenza è stata effettivamente commessa dal medico e che ha causato i danni al paziente.
Se sei stato vittima di danni a causa di errori medici durante il trattamento dell’endocardite o delle sue complicanze, puoi rivolgerti a Periplo Familiare per richiedere un risarcimento del danno. I nostri avvocati specializzati in responsabilità medica saranno pronti ad aiutarti a valutare la tua situazione e ad avviare le giuste azioni legali per proteggere i tuoi diritti e interessi. Siamo impegnati a garantire che vengano intraprese le misure appropriate per ottenere il risarcimento che meriti.
Decesso per mancata diagnosi
Il signor Fausto, di 70 anni, viene ricoverato presso una Clinica romana per un intervento di sostituzione della valvola aortica. L’operazione sembra riuscita tanto che, dopo soli 5 giorni, Fausto viene trasferito in un’altra struttura dedicata all’attività riabilitativa. A distanza di 48 ore però, il signor Fausto accusa una sintomatologia sospetta: febbre alta, difficoltà respiratorie e ritenzione idrica.
I familiari, ovviamente preoccupati, vengono rassicurati dai sanitari sulle cause di tali sintomi, ma dopo 4 giorni, le condizioni cliniche precipitano ancora e si rende necessario il trasferimento in Ospedale, con una diagnosi di endocardite e shock settico.
Fausto nei giorni successivi ha un leggero miglioramento, nonostante le sue condizioni restino gravissime. Tuttavia una seconda grave infezione, collegata alla prima, colpisce Fausto, che, già debilitato per le lunghe sofferenze e cure, decede dopo pochi giorni.
IL DANNO SUBITO
Prima una mancata diagnosi e poi due consecutive e virulente infezioni, sono state fatali per il signor Fausto, che con interventi maggiormente tempestivi avrebbe potuto salvarsi.
IL RISARCIMENTO
È stato necessario incardinare un giudizio per far emergere la responsabilità dei sanitari e ottenere il risarcimento dei danni nella misura di € 115.000,00 per la moglie e di € 105.000,00 per ciascuno dei due figli.