Sono passati tanti anni, ma per Franca e Vittoria, mamma e sorella di David il tempo sembra non essere passato mai. Tutto è ancora impresso nella loro memoria. Perché le storie durano per sempre, anche se le vite finiscono.
LA STORIA
David era solo ragazzo. La sua adolescenza trascorreva normalmente, come per tutti quelli della sua età. Ma un banale intervento cambia per sempre il corso della sua vita. Nel lontano 1969, per un’appendicectomia, essendosi rese necessarie delle trasfusioni di sangue e di plasma, David contrae il virus dell’HCV.
L’INCONTRO CON L’ASSOCIAZIONE
Sono dovuti trascorrere quattro anni dalla morte, avvenuta nel 2004 al termine di una evoluzione lenta ma inesorabile della malattia, affinché la sorella e la mamma di David prendessero in mano la vicenda alla ricerca di un perché, prima il dolore non consentiva loro alcun pensiero al di fuori del ricordo del loro caro.
IL RISARCIMENTO
Il percorso è stato lungo e faticoso: siamo giunti ad una sentenza nel 2015 che ha riconosciuto la piena responsabilità del Ministero della Salute per mancanza dei controlli dovuti: sentenza onorata, solo a seguito di proposizione di ricorso di ottemperanza, nel 2017.