Errori medici e complicanze respiratorie post-operatorie
Valutare la funzione respiratoria dei pazienti prima di sottoporli ad un intervento chirurgico è di fondamentale importanza se già si è a conoscenza di patologie in atto.
Asma, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), sindrome delle apnee ostruttive nel sonno e ipertensione polmonare sono le malattie più comuni che possono determinare la comparsa di complicanze respiratorie post-operatorie (CRPO) che aumentano il rischio di mortalità e morbilità, allungando il periodo di degenza.
In alcuni casi, però, possono manifestarsi complicanze a livello respiratorio anche in pazienti non a rischio se nel corso dell’operazione non sono stati eseguiti i protocolli nel modo corretto o il personale medico ha commesso degli errori.
Cosa causa l’insorgere di complicanze respiratorie post-operatorie?
A livello fisiologico si notano dei cambiamenti nel sistema respiratorio subito dopo l’anestesia generale: viene alterata la funzione muscolare, i volumi polmonari si riducono, si modifica la meccanica del respiro. Questi cambiamenti possono persistere anche diverse settimane dopo l’operazione.
I fattori di rischio delle complicanze respiratorie post-operatorie possono essere molti, a partire dallo stato di salute generale del paziente.
Le persone affette da patologie polmonari sono maggiormente propense a sviluppare broncospasmo, insufficienza respiratoria, polmonite, atelettasia o un aggravarsi di una broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Al fine di prevenire queste complicanze è necessario tenere conto dell’anamnesi del paziente durante l’intervento eseguendo nel pre e nel post-operatorio prove di funzionalità respiratoria con spirometria, esami diagnostici come radiografia al torace e test cardiopolmonare.
L’anestesia generale o locale può poi portare all’insorgere di complicanze come reazioni allergiche, disturbi cardiovascolari o problemi respiratori.
Come prevenire l’insorgere di complicanze?
Una valutazione pre-operatoria adeguata e il monitoraggio costante del paziente durante l’intervento possono ridurre di molto il rischio di complicanze respiratorie post intervento.
Gli anestesisti devono valutare con attenzione i possibili fattori di rischio per poter mettere in atto misure preventive ed eventualmente ricorrere a strategie di ventilazione protetta durante l’operazione. I farmaci anestetici vanno somministrati nei giusti volumi tenendo conto delle peculiarità fisiche e di salute del paziente.
I sanitari devono essere pronti ad adottare una procedura di corretta gestione delle vie aeree anche nei casi critici e quando il paziente presenta caratteristiche anatomiche che fanno presagire un intervento difficoltoso.
Nel caso in cui si riscontrino problemi con l’intubazione quando l’anestesia è già stata indotta, è fondamentale assicurare la giusta ossigenazione e ventilazione.
Problemi respiratori post-intervento: quando si configura l’errore medico
Complicanze respiratorie post operazione possono insorgere se viene somministrato al paziente un farmaco anestetico errato oppure se è stato somministrato un dosaggio eccessivo di farmaci.
Problemi di asfissia possono presentarsi anche pochi secondi dopo un’errata procedura anestetica.
Altri errori comuni sono un insufficiente monitoraggio delle condizioni vitali del paziente che causa un ritardo nella diagnosi di complicazioni o il mancato riconoscimento di condizioni preesistenti.
Se quindi hai riportato problemi respiratori in seguito ad un intervento e vuoi denunciare l’accaduto, devi sapere che non tutti gli errori anestesiologici portano necessariamente ad un risarcimento del danno.
Per ottenere un risarcimento dovrai dimostrare che i medici hanno agito in modo negligente o inadeguato nella somministrazione dell’anestesia e nella gestione della fase post operatoria. Dovrai poi dimostrare il nesso causale tra condotta dei sanitari e danno subito fornendo prove come la cartella clinica.
Se non sai come fare, noi di Periplo Familiare possiamo aiutarti. Siamo la prima associazione in Italia per vittime di malasanità e il nostro staff di medici legali e avvocati è pronto a valutare il tuo caso per verificare se ci sono le basi per procedere con una richiesta di risarcimento.
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