Come e quando richiedere un risarcimento danni per negligenza medica

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In quali casi è possibile richiedere un risarcimento danni per negligenza medica

La negligenza medica rappresenta una delle forme di colpa professionale sanitaria e si configura come la violazione di regole di comportamento, non strettamente tecniche, che l’adempimento dei doveri professionali avrebbe imposto.

Secondo la giurisprudenza, sono considerate condotte negligenti:

– L’omissione di visite dirette del paziente quando necessarie
– Il mancato monitoraggio dell’evoluzione della patologia
– L’omissione di accertamenti diagnostici necessari
– La mancata informazione al paziente circa l’insufficienza dei dati diagnostici acquisiti
– Il mancato rispetto degli obblighi di sorveglianza e controllo

Presupposti giuridici alla base della negligenza medica

Per avanzare una domanda di risarcimento danni per negligenza medica è necessario distinguere questa fattispecie dalle altre ipotesi che possono concretizzare una colpa medica, cioè imprudenza e imperizia.

  • L’imprudenza si configura quando il medico pone in essere una condotta contraria alla regole di prudenza, che gli avrebbe imposto di astenersi, ad esempio, sottoponendo il paziente a un trattamento che può avere effetti collaterali molto rischiosi.
  • L’imperizia riguarda la violazione delle regole tecniche della professione medica.

A livello giuridico, negligenza, imprudenza e imperizia costituiscono i presupposti per richiedere un risarcimento danni in quanto si riferiscono a una condotta colposa del medico .

Nello specifico, il risarcimento danni per negligenza medica può essere avanzato se sussistono i seguenti presupposti:

  • è stato violato il dovere di cura derivato da una relazione instaurata tra il paziente e il medico o la struttura sanitaria;
  • si è verificato un peggioramento delle condizioni di salute del paziente;
  • sussiste un nesso causale tra danno subito dal paziente e condotta del medico da accertare tramite il criterio probabilistico vigente in ambito civilistico. 

Come denunciare un medico per negligenza

La denuncia per negligenza medica può essere indirizzata sia al medico sia alla struttura sanitaria presso il quale è stato ricoverato il paziente o dove ha ricevuto il trattamento.

La richiesta di risarcimento danni per negligenza medica deve essere presentata nel rispetto dei limiti temporali stabiliti dalla Legge n. 24 dell’8 marzo 2017, chiamata Legge Gelli-Bianco, che ha introdotto il concetto di responsabilità medica:

  • 10 anni se è rivolta ad una struttura sanitaria o ai medici che vi lavorano;
  • 5 anni se è rivolta al singolo medico.

Questo perché il medico risponde a titolo di responsabilità extracontrattuale ai sensi dell’art 2043 del Codice Civile, a differenza invece delle strutture sanitarie che rispondono a titolo di responsabilità contrattuale.

Se accusato di negligenza, imperizia e imprudenza il medico può essere considerato responsabile anche a livello penale ai sensi dell’art 590-sexies c.p., in cui vengono elencati i casi in cui possono essere rivolte al sanitario accuse di omicidio colposo o di lesioni causate nell’esercizio della professione.

Denuncia per negligenza medica: a chi rivolgersi per avere giustizia

La negligenza del medico può manifestarsi in molti modi: errori chirurgici o nella diagnosi, terapie sbagliate e anche nella mancata presentazione del consenso informato al paziente.

Per avanzare domanda di risarcimento è necessario dimostrare che il danno subito dal paziente è la diretta conseguenza della negligenza del medico. A tal fine, è necessario produrre tutte le prove a sostegno del caso avvalendosi di un medico legale e di un avvocato specializzato in casi di malasanità.

I danni risarcibili possono essere di natura patrimoniale, legati alle spese sostenute per le cure o a causa della perdita di reddito, e anche non patrimoniali se vi è una lesione dell’integrità psicofisica e per la sofferenza patita.

La Legge Gelli-Bianco ha introdotto l’obbligo per i medici e per le strutture sanitarie di stipulare un’assicurazione per responsabilità professionale. Ciò significa che se decidi di inviare una denuncia per negligenza medica non è detto che tu sia costretto ad affrontare una lunga causa in tribunale perché entrano prima in gioco le compagnie assicurative che, valutando la situazione, possono arrivare a una conciliazione.

Se sei alla ricerca di qualcuno che possa aiutarti a far valere i tuoi diritti, puoi rivolgerti a noi di Periplo Familiare. Il nostro staff medico-legale è pronto a valutare il tuo caso per evidenziare se vi sono elementi di sussistenza per avanzare una domanda di risarcimento danni. Possiamo assisterti per giungere ad un accordo conciliativo, ma siamo anche pronti ad affrontare l’iter legale se necessario.

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Categorie:Casi di Errori Medici

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