Quanto dura una causa per errore medico e perché è preferibile una mediazione
Sei stato vittima di un episodio di malasanità e vorresti denunciare il fatto per far valere i tuoi diritti, ma hai paura di quanto possa durare l’iter giudiziario?
Definire quanto dura una causa per errore medico non è semplice perché nel corso della procedura possono presentarsi diverse alternative che richiedono tempi di esecuzione differenti. L’unica cosa certa è che per arrivare a una conclusione definitiva è necessario seguire diverse fasi, più o meno lunghe a seconda del caso.
Le lunghe tempistiche di una causa in tribunale, insieme ai costi per le spese legali, sono le principali motivazioni che spingono molte persone a rinunciare alla richiesta risarcitoria.
Ecco, quindi, alcune informazioni utili per valutare al meglio la tua situazione e capire cosa fare.
In cosa consiste e quanto dura una causa per errore medico?
Se stai pensando di denunciare un caso di malasanità che ha coinvolto te o un tuo familiare, devi aver chiaro in cosa consiste e quanto dura una causa per errore medico. L’iter legale prevede diversi momenti e l’invio di una diffida stragiudiziale è il primo passo: in questa fase vengono esposte le responsabilità mediche e si chiede alla struttura sanitaria di contattare l’avvocato del danneggiato entro 7-15 giorni al massimo per definire un accordo tra le parti. Nel caso la richiesta venga accolta l’azienda sanitaria provvede a liquidare il danno entro 90, al massimo 180 giorni dall’accordo.
In caso di mancato accordo da parte della struttura ospedaliera si possono avviare tre procedimenti:
- L’accertamento tecnico preventivo. Si ricorre al giudice che nomina un consulente tecnico d’ufficio (CTU) incaricandolo di valutare la documentazione fornita, accertare eventuali responsabilità e tentare una conciliazione tra le parti. Il procedimento tecnico preventivo ha una durata media di 4 – 8 mesi.
- L’istanza di mediazione. Alternativamente all’accertamento tecnico preventivo esiste la possibilità di depositare questa istanza presso un Organismo abilitato dal Ministero della Giustizia, il quale avvia una procedura, che prevede la convocazione delle parti, assistita ciascuna da un avvocato, al fine di rinvenire entro 90 giorni un accordo di composizione della lite mediante l’ausilio del mediatore.
- Il giudizio di merito. In caso la mediazione non si concluda con l’accordo, si avvia il giudizio ordinario in tribunale. Il procedimento ha tempi variabili in media fra 3 e 5 anni in relazione alla complessità del caso o le date in cui si fissano le udienze.
Errore medico: quali sono i tempi di prescrizione?
Con il termine prescrizione si indica il tempo in cui è possibile far valere in giudizio un proprio diritto, che nel caso in cui si intenda ottenere un risarcimento per errore medico è fissato in 10 anni.
Più nello specifico, i tempi per calcolare il periodo di prescrizione vanno considerati a partire dalla manifestazione del danno e dalla percezione della riferibilità dello stesso al trattamento medico, in quanto può capitare che una malattia si presenti a distanza di tempo dall’evento patogeno causativo.
Come ottenere un risarcimento e perché è preferibile ricorrere a una mediazione?
Ora che sai di più su quanto dura una causa per errore medico e qual è l’iter da seguire, sappi anche che esiste una soluzione per far valere i tuoi diritti, in maniera semplice e sicura.
Infatti, ricorrendo alla procedura di mediazione, il contenzioso può giungere facilmente a una conclusione in tempi brevi. Il discorso vale dai casi più lievi fino a quelli più gravi e complessi, ed è così possibile arrivare a un accordo risarcitorio soddisfacente, senza dover affrontare un giudizio in tribunale.
Rivolgendoti a Periplo Familiare puoi trovare un team di medici legali e avvocati pronti a valutare il tuo caso e ad assisterti: siamo la più grande associazione italiana a per le vittime di malasanità e da oltre 25 anni ci battiamo per far ottenere il giusto risarcimento ai pazienti che hanno subito danni da errore medico, offrendo loro anche supporto umano e psicologico.
Puoi raccontarci cosa ti è accaduto e, nel caso emergano elementi di responsabilità, ci occuperemo noi di avviare una trattativa di conciliazione con il medico o l’azienda sanitaria, per arrivare a un accordo bonario.
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