Siamo sempre più connessi, tanto che oggi per prenotare visite o avere consulti medici esistono le app.
Come semplificare la nostra vita? Con un’applicazione, o meglio, con un’applicazione per ogni cosa, e quindi anche per la salute. Sì proprio così, perché ormai le applicazioni semplificano la vita anche nell’ambito della salute, andando incontro alle abitudini delle persone che sono sempre più connesse e inclini a usare lo smartphone anche per curarsi.
Gli ospedali diventano sempre più digitali
Sono tante le proposte che stanno nascendo su questo fronte, come sono tante e diverse le esigenze di ognuno. Le stesse strutture sanitarie offrono soluzioni che danno la possibilità di monitorare le proprie condizioni fisiche, avere consulti e prenotare visite ed esami velocemente, tra le altre cose. Alcune strutture stanno sviluppando delle app specifiche per semplificare la vita ai pazienti.
Ad esempio, l’Istituto Marquès (centro di riferimento internazionale di Barcellona in ginecologia, ostetricia e riproduzione assistita con sedi anche in Italia, a Roma e Milano) per supportare le coppie durante un trattamento di procreazione medicalmente assistita ha creato Embryomobile: si tratta di un sistema con cui i futuri genitori possono seguire da casa le fasi dello sviluppo dei propri embrioni, accedendo alle stesse immagini consultate in laboratorio.
Ma oltre al semplice controllo sullo sviluppo degli embrioni e quindi sull’efficacia del trattamento, l’applicazione aumenterebbe in maniera significativa, fino all’11% in più, le percentuali di gravidanza. Sembra infatti che osservare in tempo reale lo sviluppo dei propri embrioni, monitorandoli tramite app, inneschi nelle pazienti una connessione emotiva positiva che influisce sull’intero processo. In un recente studio scientifico, infatti, cui hanno partecipato 934 donne sottoposte a un ciclo di fecondazione in vitro, è stato osservato che, aumentando il numero di visualizzazioni, è cresciuta anche la percentuale di gravidanza.
Niente più attese telefoniche o code allo sportello
C’è anche l’app di prenotazione di esami e visite, private o in convenzione con il servizio sanitario nazionale dell’Ospedale Koelliker di Torino. Prenoting Koelliker, così si chiama l’applicazione, permette di prenotare, spostare o cancellare visite mediche ed esami, direttamente dal proprio smartphone, tablet o pc, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza code allo sportello o attese telefoniche. In poco più di un anno dal lancio dell’app sono quasi 20 mila gli utenti registrati, oltre 250 mila le ricerche effettuate, 20.500 le prestazioni prenotate (una media di 400 al giorno) di cui più della metà con il servizio sanitario nazionale.
La tecnologia al nostro servizio
Per usare l’app il primo passo è scegliere la visita: in un’unica schermata compaiono le date e gli orari disponibili da cui selezionare la propria per concludere poi la prenotazione; qualche giorno prima della visita verrà inviato un promemoria per ricordare il giorno, l’ora e l’eventuale preparazione all’esame. Inoltre è possibile in qualsiasi momento cancellare o spostare l’appuntamento, gestendo in autonomia le proprie prenotazioni.
Un’altra app specializzata nella prenotazione online di visite specialistiche, effettuabili 24 ore su 24, è Dottori.it, che ha di recente stretto un accordo con Google My Business: grazie a questa collaborazione, chi cercherà uno specialista tramite Google visualizzerà le schede di Google My Business con le informazioni aggiornate dei medici presenti su Dottori.it, con orari di apertura dello studio, contatti e link alla pagina dello specialista sul portale. Sarà possibile visualizzare con il curriculum del medico scelto, le recensioni lasciate da altri pazienti, le tariffe relative alle varie prestazioni offerte e l’agenda con le disponibilità.
Le startup della salute
Poi ci sono anche le startup tecnologiche, per esempio EpiCura è un poliambulatorio digitale grazie a cui il paziente ha a disposizione un’equipe di professionisti attivi 7 giorni su 7, prenotabili online 24 ore su 24, oppure telefonicamente.
La piattaforma permette di prenotare e ricevere prestazioni sanitarie e socioassistenziali nel luogo preferito dall’utente (il servizio è attivo a Torino, Milano, Roma, Firenze, Napoli, Bologna, Brescia, Genova, Catania e Verona). I pazienti comunicano l’intervento richiesto, il luogo, il giorno e la fascia oraria preferita ed EpiCura trova un professionista disponibile a prendere in carico la richiesta. Tutte le prestazioni sono garantite entro 24 o 48 ore al massimo, molto spesso anche in giornata: i servizi oggi presenti sono fisioterapia, infermieristica, assistenza domiciliare diurna e notturna, osteopatia, medicina di base, pediatria e veterinaria.
Oppure c’è Empatica, startup che nel 2016 ha introdotto sul mercato il dispositivo da polso Embrace, che serve ad aiutare chi soffre di epilessia: è in grado infatti di monitorare i tipi più pericolosi di convulsioni, rilevare i parametri di chi lo indossa, elaborare i dati grazie all’intelligenza artificiale di cui è dotato e inviare sullo smartphone di un soccorritore l’allarme qualora si verifichi una crisi convulsiva. Inoltre, Embrace acquisisce continuamente dati fisiologici di interesse per il benessere generale, monitorando il sonno, lo stress e l’attività fisica.
Anche le assicurazioni sono interessate al trend
Generali con la polizza Immagina Benessere dà accesso a MyClinic, una piattaforma disponibile sul pc, smartphone o tablet che permette di inserire periodicamente i dati sulla propria salute e su quella dei familiari e tradurli se ci trova all’estero, di monitorare le informazioni sul peso, la pressione e la glicemia. Poi c’è un check-up virtuale, ovvero un sistema di autovalutazione guidato che aiuta a comprendere i sintomi e le cause di eventuali malesseri. Si può anche richiedere un video-consulto medico con cui ci si può rivolgere a un medico 24 ore al giorno, o una consulenza specialistica telefonica di un pediatra, un cardiologo, un ginecologo, un ortopedico o un nutrizionista.