Dopo tanti tira e molla è partito finalmente ad aprile l’obbligo della ricetta veterinaria elettronica.
Cos’è la ricetta elettronica veterinaria?
Si tratta di un’innovazione destinata a semplificare la vita di tutti sia degli allevatori, sia dei proprietari di piccoli animali, sia dei farmacisti. La ricetta elettronica serve anche per aumentare il livello di sicurezza alimentare e al contempo, a ridurre gli oneri burocratici e la spesa.
Siamo i primi in Europa ad adottare questo sistema innovativo nel campo della sanità animale che rappresenta un passo fondamentale nella strategia di lotta all’antibiotico-resistenza. Il fenomeno infatti assume, di giorno in giorno, le dimensioni di una minaccia globale per la salute pubblica.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima infatti che nel 2050 il fenomeno della antimicrobico-resistenza sarà responsabile di 2,4 milioni di morti soltanto nell’area OCSE, con un impatto sull’economia pari a 3,5 miliardi di dollari l’anno, solo in Italia si rischiano mezzo milione di decessi, con un costo per il nostro Servizio sanitario pari a 13 miliardi di dollari.
L’uso prudente e responsabile degli antibiotici rappresenta la principale arma per contrastare la diffusione di batteri resistenti e la ricetta veterinaria elettronica permette di valutarlo registrando il consumo reale e tracciando ogni anello della filiera.
La ricetta veterinaria elettronica non rappresenta solo un’innovazione tecnologica destinata a rivoluzionare il settore della sanità animale ma andrà a garantire maggiore tutela della salute pubblica e alimenti più sani e sicuri.
Cosa c’è da sapere di preciso?
La ricetta veterinaria elettronica, attraverso l’alimentazione del Sistema Informativo Nazionale per la Farmacosorveglianza, traccia l’intero ciclo di gestione dei medicinali e dei mangimi medicati/prodotti intermedi destinati all’uso in veterinaria, dalla prescrizione-erogazione fino alla registrazione delle informazioni dei trattamenti effettuati.
Come funziona?
La ricetta veterinaria elettronica è identificata da un Numero Ricetta e da un PIN di 4 cifre generato dal sistema al momento dell’emissione da parte del medico veterinario.
I cittadini possono rivolgersi al farmacista fornendo il numero della ricetta e il PIN o, più semplicemente, il proprio codice fiscale e il PIN. Se si è un allevatore, in alternativa, potrà fornire il codice azienda e il PIN. Il farmacista sarà in grado in questo modo di acquisire la prescrizione digitale e di consegnare il medicinale al cliente.
Per concludere
La nuova ricetta veterinaria elettronica offre una serie di vantaggi:
• Aumenta la tutela della salute pubblica e dell’ambiente
• Favorisce l’uso corretto dei medicinali veterinari
• Rileva il consumo reale dei medicinali veterinari
• Rafforza la lotta all’antimicrobico-resistenza
• Migliora il sistema di tracciabilità dei medicinali veterinari
• Riduce gli adempimenti e i costi
• Rende più efficiente l’attività di farmacosorveglianza e di analisi del rischio sanitario
• Rinforza il ruolo del Medico Veterinario quale unico gestore del medicinale veterinario