L’intubazione è una procedura eseguita da un medico anestesista durante un’anestesia generale, necessaria per assicurare la corretta respirazione del paziente. Nonostante sia una pratica comune e in genere sicura, può presentare rischi e conseguenze indesiderate per il paziente. In particolari circostanze, se sono presenti errori o negligenze, il paziente potrebbe avere diritto a richiedere un risarcimento per i danni subiti a causa di una non corretta intubazione.
Prima di eseguire un’intubazione, il paziente deve essere accuratamente valutato dall’anestesista per stabilire l’idoneità alla procedura. Il medico prenderà in considerazione vari fattori come l’età, la salute generale, le aspettative del paziente e la presenza di eventuali controindicazioni. Ad esempio, l’intubazione potrebbe essere sconsigliata per pazienti con anomalie anatomiche delle vie aeree, problemi respiratori gravi, malattie cardiovascolari, o che assumono farmaci che possono interferire con la procedura.
Benché l’intubazione sia solitamente ritenuta un procedimento sicuro per la stragrande maggioranza dei pazienti, possono presentarsi diverse complicanze. Queste potrebbero comprendere lesioni dentali, disagi alla gola, danneggiamento dei tessuti, sanguinamenti e problemi nell’inserimento del tubo endotracheale. Queste complicazioni possono portare a disagio, necessità di interventi terapeutici supplementari e possono avere un impatto negativo sul benessere generale del paziente.
Il medico responsabile dell’intubazione è tenuto a comunicare al paziente i potenziali rischi e complicazioni legati a tale procedura. Qualora il paziente dovesse subire conseguenze negative a seguito dell’intubazione e se si riuscisse a dimostrare che il danno è stato causato da errori o negligenze mediche, il medico potrebbe essere considerato responsabile e tenuto a risarcire i danni subiti dal paziente.
Se ritieni di aver subito un danno a causa di un’intubazione e sospetti la presenza di negligenze, potrebbe esserti data l’opportunità di fare richiesta di risarcimento. A tal fine, puoi rivolgerti a Periplo Familiare, uno studio legale con una consolidata specializzazione in materia di responsabilità medica. Il nostro team di avvocati esperti sarà al tuo fianco durante tutto il processo di richiesta di risarcimento, guidandoti verso il raggiungimento di una giusta compensazione.
Danni neurologici da errata intubazione.
La signora Serena, di anni 55, viene ricoverata in ospedale per un intervento chirurgico bariatrico (dell’obesità) di restringimento dello stomaco (sleeve gastrectomy). L’operazione però non viene effettuata poiché, durante l’intubazione, insorgono gravi problemi che portano la signora a una bradicardia, con arresto cardiocircolatorio, e a una ipossia cerebrale con conseguente danno neurologico di rilevante portata. Danni che potevano essere evitati se i sanitari avessero eseguito una corretta valutazione anestesiologica con un’accurata Mallampati score. L’indagine, infatti, finalizzata a predire la difficoltà di intubazione oro-tracheale, avrebbe permesso una conoscenza delle condizioni anatomiche della signora Serena affetta da macroglossia (eccessivo e diffuso ingrossamento della lingua). Questo vuoto di indagine ha contribuito all’insuccesso delle manovre e all’arresto cardiaco con gravi conseguenze neurologiche.
IL DANNO SUBITO
La signora Serena, durante l’arresto cardiocircolatorio, ha riportato una prolungata carenza di ossigeno al cervello, che le ha provocato gravi e irreversibili danni alle funzionalità nervose e neurologiche.
IL RISARCIMENTO
La vertenza si è conclusa con transazione intervenuta con l’Assicurazione della Struttura Ospedaliera e la liquidazione in favore della signora della somma di € 265.000,00.