L’addominoplastica è un’operazione di chirurgia estetica mirata a eliminare l’eccesso di tessuto adiposo e cutaneo dall’addome, oltre a tonificare i muscoli della parete addominale. Pur essendo un intervento generalmente considerato sicuro e in grado di offrire risultati apprezzabili, possono verificarsi complicazioni e conseguenze indesiderate per il paziente. In determinate situazioni, qualora si possano evidenziare errori o negligenze, il paziente potrebbe avere l’opportunità di richiedere un risarcimento per i danni subiti a seguito dell’addominoplastica.
Prima di sottoporsi a un’addominoplastica, il paziente deve essere attentamente valutato dal chirurgo plastico per stabilire l’idoneità all’intervento. Il medico prenderà in considerazione fattori come l’età, la salute generale, le aspettative del paziente e la presenza di eventuali controindicazioni. Ad esempio, l’intervento potrebbe essere sconsigliato per pazienti con obesità grave, problemi di coagulazione del sangue, malattie cardiovascolari o respiratorie, diabete non controllato o che assumono farmaci che interferiscono con la guarigione delle ferite.
Anche se l’addominoplastica è generalmente considerata un’operazione sicura per la maggior parte dei pazienti, possono insorgere alcune complicazioni. Le più frequenti includono infezioni, sanguinamenti, sviluppo di sieromi o ematomi, cambiamenti nella sensibilità cutanea, cicatrici ipertrofiche o cheloidi e risultati estetici insoddisfacenti. Tali complicazioni possono provocare malessere, richiedere interventi terapeutici aggiuntivi e incidere negativamente sulla qualità di vita del paziente.
Il medico che effettua l’addominoplastica è tenuto a fornire al paziente informazioni dettagliate riguardo ai rischi associati all’intervento e alle eventuali complicazioni che potrebbero insorgere. Se il paziente dovesse subire danni a causa dell’operazione e fosse possibile dimostrare che vi sono stati errori o negligenze da parte del medico, quest’ultimo potrebbe essere ritenuto responsabile per i danni causati dall’intervento di addominoplastica.
Se hai subito un danno a seguito di un’addominoplastica e ritieni che ci siano state negligenze, potresti avere la possibilità di richiedere un risarcimento del danno. Per farlo, puoi contattare Periplo Familiare, uno studio legale specializzato in responsabilità medica. I nostri avvocati esperti ti assisteranno nel processo di richiesta di risarcimento, aiutandoti a ottenere il giusto riconoscimento possibile.
Decesso per errore medico e negligenza assistenziale
Il signor Armando, di 66 anni, a causa di un’ernia ombelicale e di un addome pendulo si sottopone all’intervento di plastica della parete addominale (dermolipectomia).
A distanza di poche ore dall’operazione, viene trovato in stato soporoso con sudorazione profusa e copiose perdite ematiche dai drenaggi, condizione che rende necessario un secondo intervento per revisione dell’emostasi e successivo trasferimento in rianimazione con diagnosi di emorragia post operatoria.
Trascorre così, intubato e sedato farmacologicamente, sei giorni durante i quali si presenta una sofferenza respiratoria così grave da richiedere l’uso dell’ossigeno. A distanza di poche ore purtroppo il signor Armando decede, dopo una notte in cui nessun controllo è stato registrato tanto nel diario clinico quanto in quello infermieristico.
IL DANNO SUBITO
Il signor Armando ha dovuto subire un doloroso calvario poi giunto al peggiore degli epiloghi, nel quale ad un iniziale errore nella conduzione dell’intervento si è aggiunta una omissione di controlli nel decorso post operatorio.
IL RISARCIMENTO
È stato necessario incardinare un giudizio per ottenere la sentenza di condanna con la quale il Tribunale ha riconosciuto alla moglie e ai tre figli la somma di € 258.000,00 ciascuno, e a ciascuno dei 4 nipoti la somma di € 75.000,00.