Cresce l’interesse di Amazon per il settore sanitario. L’ultima novità è l’acquisto di One Medical, azienda di servizi innovativi di medicina di base e telemedicina. Ecco i dettagli.
Amazon ha annunciato l’acquisto della statunitense One Medical, un’azienda che offre servizi innovativi di medicina di base e di telemedicina, segno che le ambizioni della società nel settore sanitario stanno prendendo forma.
L’ingresso di Amazon nel settore dell’assistenza medica, a quanto pare, è una priorità assoluta. Infatti, il gigante dell’e-commerce ha annunciato l’acquisizione di One Medical per 18 dollari per azione, in una transazione interamente in contanti del valore di circa 3,9 miliardi di dollari, incluso il debito.
Si tratta di una delle maggiori acquisizioni nella storia della società di Jeff Bezos dopo l’accordo da 13,7 miliardi di dollari per l’acquisto di Whole Foods nel 2017 e quello da 8,5 miliardi di dollari per lo studio di Hollywood MGM, che Amazon ha chiuso all’inizio del 2022.
Cosa fa One medical?
One Medical, con sede a San Francisco, gestisce una rete di ambulatori di assistenza primaria e offre anche una serie di innovativi servizi di telemedicina. La sua missione, spiega l’azienda, è rendere l’assistenza sanitaria di qualità più conveniente e accessibile attraverso una combinazione perfetta di servizi di assistenza di persona, ma anche digitali e virtuali.
Collabora inoltre con più di 8 mila aziende alle quali fornisce i suoi servizi per la salute dei dipendenti. Il gruppo conta quasi 770 mila persone e 188 studi medici in 25 mercati.
Secondo il rapporto sugli utili del primo trimestre dell’anno in corso la società ha subito una perdita netta di 90 milioni di dollari dopo aver ottenuto 254 milioni di entrate. Il valore totale dell’operazione di Amazon include il debito di One Medical.
Obiettivo: semplificare
Il vicepresidente senior di Amazon health services, Neil Lindsay, ha spiegato che l’acquisizione “È orientata a reinventare l’esperienza sanitaria” nell’ambito delle prenotazioni per una visita. “Adoriamo inventare per rendere più facile quel che dovrebbe essere facile, e vogliamo essere una delle aziende che nei prossimi anni aiuterà a migliorare l’esperienza sanitaria nei prossimi anni. Prenotare un appuntamento, aspettare settimane o addirittura mesi per essere visitati, prendersi del tempo dal lavoro, guidare fino alla clinica, trovare un parcheggio, aspettare nella sala d’attesa e poi nella sala esami per quelli che troppo spesso sono pochi minuti frettolosi con un medico, e poi fare un altro viaggio in farmacia: vediamo molte opportunità per migliorare la qualità dell’esperienza e restituire alle persone tempo prezioso nelle loro giornate.”
La domanda di telemedicina e visite di assistenza sanitaria virtuale è esplosa durante la pandemia. Anche i datori di lavoro e gli assicuratori si stanno concentrando sul miglioramento dell’accesso all’assistenza e sull’assicurarsi che i loro pazienti rimangano vigili sulla loro salute e seguano regolarmente le prescrizioni dei medici. I costi dell’assistenza sanitaria sono aumentati più velocemente dei salari e dell’inflazione. I datori di lavoro e gli assicuratori pensano che favorendo cure regolari si possa impedire che si verifichino costose degenze ospedaliere o scongiurare malattie croniche come il diabete.
Conclusioni
Con l’acquisizione di One Medical, Amazon rafforza la sua posizione nel settore nei servizi sanitari. Dopo aver aperto una farmacia online, che consente ai clienti di ordinare medicinali e di farseli consegnare alla porta di casa in un paio di giorni, l’anno scorso, ha iniziato a offrire il suo programma di telemedicina, Amazon Care, ai datori di lavoro degli Usa. Chissà dove arriverà.